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CATADORES DE LIXIO (2006)

installazione luminosa  dimensioni: 250x45 cm (hxd)

OMAGGIO AI CATADORES BRASILIANI E AI CARTONEROS ARGENTINI

E’ un ironico confronto tra CAIFA, un bellissimo e costosissimo lampadario con pendenti di puro cristallo a forma ottogonale taglio Bohemia,  proposto da due famosi designers milanesi: Lolli e Memmoli e la mia installazione che ne copia la foggia ma utilizza materiali destinati alla discarica rame, vetri rotti, lampadine bruciate scarti di materiale plasico e metallo, avanzi di vecchi maglioni.

Parte integrante dell'opera è l'intervista parallela a CAIFA e a CATADORES DE LIXIO, che in portoghese significa RACCOGLITORI DI IMMONDIZIA, i ‘catadores’, una folla di miserabili repressa ed emarginata dalla società. Si evidenzia il paradosso tra la miseria i tanti pellegrini in cerca di fortuna che poi finiscono per vivere ai bordi delle discariche dell'America Latina, spulciando l’immondizia alla ricerca di carta, lattine, plastica o qualsiasi altro bene da rivendere. ed il Il lusso contemporaneo che non è più solo l'opulenza dell'esibizione materiale  ma anche la delicatezza dell'emozione immateriale, che assume le forme del "bello e ben fatto" del made in Italy. Il mondo delle merci di lusso è un campo estremo del design, come lo spazio, i ghiacci del polo, i fondali marini, l'Everest, dove all'uomo è concesso di sperimentare condizioni particolarissime; anche,il tempo è un lusso estremo: il tempo non può essere acquistato con il denaro: “time is money” ma “money is not time”.. e lusso è anche il tempo che ho potuto dedicare alla realizzazione di quest’opera ...eccoci arrivati al paradosso.

INTERVISTA  PARALLELA  A:

CAIFA LAMP

CATADORES DE LIXIO

catadores padova_1.jpg

nome:  CATADORES DE LIXO

 

genitori: ho solo la madre: Raffaella Bandera,

 

data di nascita: maggio 2006

 

di cosa sei fatta?: di materiali destinati alla discarica ma mai arrivateci... grazie a mia madre!!! rame, vetri rotti, lampadine bruciate bastoncini da caffè, bottigliette in plastica, scarti di metallo...

 

cosa avrebbero desiderato per te i tuoi genitori?.. mia madre riversava grandi ambizioni su di me...sognava che denunciassi le contraddizioni tra il crescente progresso tecnico-scientifico, che in teoria potrebbe permettere all’intero genere umano di vivere molto meglio (UTOPIA?), e la realtà delle terribili condizioni in cui vive una parte del’umanità.

come ti senti: bella, armoniosa, leggiadra, gradevole, flessibile, aperta a nuove aggiunte

come vedi CAIFA: ammiro la  sua armonia, la sua lucentezza e trasparenza, il suo affascinante brillantio ...diadema di una principessa irraggiungibile, ho provato sicuramente un po’ di invidia per la sua perfezione.. ma poi la vedo anche eccessiva.. esibizionista: “troppo”per noi, per le nostre case, per la nostra quotidianità... io sono più adattabile, spiritosa.. accessibile e... anch’io non meno scenografica di CAIFA! E poi come dicevo aperta a nuove aggiunte: un calice rotto in un recente brindisi, una lampadina appena bruciata...sono un work in progress...  neverending.

ti senti uno status-symbol? vecchio termine! ma è ancora di moda? Preferisco dire che esibisco il privilegio del tempo, frutto di una consapevole scelta  a scapito di altri beni materiali. Il tempo ad esempio che mia madre mi ha dedicato nell’atto di crearmi, traendone piacere, bellezza e godimento.Il tempo è un lusso estremo: il tempo non può essere acquistato con il denaro: “time is money” ma “money is not time”.

Rappresento piuttosto il paradosso, la contraddizione: il mio narcisismo, la mia competitività ed il piacere che provo nel mettermi in mostra, nell’essere qui, sembrano rinnegare le mie origini: il mondo dei recicladores che hanno stimolato il mio concepimento..eppure non è così.. sono le due facce della stessa medaglia: rappresento l’impossibilità di raggiungere la verità e la certezza assoluta delle cose.. e come a confermarlo appaiono le  difficoltà quotidiane che alla fine anche mia madre  si ritrova a fronteggiare: anch’io sono in vendita.. a qualche centinaia di euro!

CAIFA 2.jpg

nome:  CAIFA LAMP

 

 

genitori: Lolli e Memmoli, due affermati designers milanesi

 

 

data di nascita: anno 2003

 

 

di cosa sei fatta? la mia struttura è a metallica a cerchi (o quadri) concentrici e sostiene pendenti di puro cristallo italiano a forma ottogonale taglio Bohemia, i pendenti finali sono di varie forme e dimensioni.

 

 

cosa avrebbero desiderato per te i tuoi genitori?mi avrebbero voluto icona dell’innovatività e del design italiano,  dell’eccellenza, del bello e del “ben fatto” del made in italy, ..insomma, avrebbero voluto  che anche a me, insieme ad altri prodotti italiani di alta gamma, fosse riconosciuto il merito di di aver contribuito all’estremo tentativo di mantenere in Europa la fase nodale della creazione del valore ed la gestione dei processi economici a più alto valore aggiunto.

 

 

come ti senti: anch’io bella, armoniosa, leggiadra, gradevole...e soprattutto inserita a pieno titolo nel panorama del design contemporaneo internazionale!

 

 

come vedi CATADORES DE LIXO: non l’ho mai vista in giro...negli ambienti che contano almeno,nei salotti buoni..per quanto posso ora vedere..ha copiato un po’ la mia forma ma è risultata troppo eterea, inconsistente, e poi, i suoi materiali!!! anche se “simpaticamente ecologici” sono di scarsa qualità ..e il messaggio sociale che vuole dare..non è per niente originale.. trito e ritrito!! ne’, alla fine concettualmente onesto...solo un modo per farsi notare! (e penso sinceramente che ne abbia proprio bisogno!);  le va riconosciuto certo il fatto  di essere un pezzo unico “autoprodotto“ da un artista-designer,

ti senti uno status-symbol? più che sentirmi, lo sono a tutti gli effetti! sono stata creata a tal fine: sono infatti in  vendita a più di 5000 euro! chi mi possiede e può provare il vero piacere di distinguersi: sono in grado di procurare un estremo autoappagamento a chi  mi esibisce!

ccc

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